non m'interessa essere

voglio apparire come vorrei,voglio liberarmi dalle mie continue frustrazioni senza esserne capace,senza averne la forza,sentirne il bisogno,percepire la necessità,e il coraggio e la scossa e il sentimento.
voglio vibrare e sentirmi più che mai fino a sbriciolarmi,cenere,massa informe ed incolore,e poi volare,via,da qui...mi tocco,mi tasto incessantemente e immagino le ossa sgretolarsi,le immagino poi ricoprirsi di grasso fino a soffocare,le sogno sporgenti,le tocco e sapete cosa?sono sempre lì,immobili,ecco cos'è,le ossa sono l'unica mia certezza.l'ancora impalpabile unica mia certezza,la certezza che ci sono,che so come andrò a finire,come mi ridurrò e come apparirò. sarà che mi sento ancora così lontana da me stessa,gli eventi travolgono la mia psiche e la lasciano tormentarsi dilettandosi più che mai,sarà che nel mio parlare sento troppi futuri,troppi condizionali,troppi "se" e nessun "brava",ma non voglio più,non m'interessa più.
dio continuo a tastarmi per vedere se perdo qualche pezzo,per vedere se sono ancora qui mentre la mia mente viaggia e le mie mani battono e le mie nocche sono più rosse che mai. sono piena di lividi. sono piena d'amore represso. sono piena di voglie. sono piena di me. sono piena...ancora.

I HAVE NOTHING

il ritardo di una vita a giustificare il ritardo degli auguri...

buon 2012,
duemiladodici,sono quattro anni che non ottengo
mai
quello che voglio. sono quattro anni che non trovo mai quello che
cerco
sono 4x365 giorni che odio ogni mio gesto ogni mio atteggiamento ogni mia sensazione ogni mia
emozione
ogni volta odio il fatto d'essere
me
il fatto di essere viva
di dovermi
vestire,
mangiare
bere,respirare
esistere
trecentosesantacinquegiornixquattro a ricordarmi quanto non possa io essere altro che me
quanto non ci sia un modo per tornare indietro
che gli errori sono errori
e i digiuni sono stati digiuni,le abbuffate sono state
abbuffate
le vomitate sono state
troppe
i chili persi e le ossessioni
a ricordarmi quanto tutto questo non se ne andrà via gettando un calendario e con noncuranza appendendone un altro
a ricordarci che anche se oggi è finito 
i problemi rimarranno domani finchè non saremo in grado di guarirci.