chi sarà sempre cosi ferocemente intestardito al punto di pestar se stesso?

mercoledì

perchè da me,lo so,si va soltanto via

calzette nere,occhi segnati,viso scavato,musica anni '60,sigarette accese e mai più spente ed un atteggiamento da super top-model che non so dove mai mi possa condurre.
prendo un po' di respiro da questo mondo e fluttuo nell'aria delle mie emozioni come ho sempre fatto,sono anni luce da ciò che vorrei essere e cibo,riduzioni,calorie,vomito non importa quanto e non m'importa altro
molto spesso mi penso,ti penso,penso a me e a te insieme,poi baci e il nulla.
quand'è che ci decideremo a mischiare i nostri sapori e i nostri saperi,quand'è che ci convinceremo che siamo così incompatibili l'uno con l'altro e orribilmente dipendenti,quand'è che mi farai scendere da questo cannatissimo piedistallo tendendomi la tua inconcludente e fortissima e rovinatissima mano?le nostre voglie allora saranno una passione sola,i nostri pensieri una parola sola,le nostre gambe una cosa sola

ci sono cose che pesano,pesano,pesano. ci sono cose che schiacciano

6 commenti:

  1. le ultime sei righe avrei potuto scriverle io oggi, purtroppo con molta meno poesia, perchè tra il resto sto perdendo anche quella...

    un abbraccio

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  2. "Colpiscono un cuore di piombo..."
    Questo intervento mi ha toccata parecchio.

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  3. Scrivi in modo invidiabile e complimenti per la musica. Per quanto riguarda le sensazioni, siamo più o meno tutte sulla stessa barca.

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  4. sono ipnotizzata dalle tue parole
    ti seguo!! pat

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  5. scrivi bene peccato non si capisca mai niente di quello che dici

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  6. forse per capirmi basta conoscermi ed è pressappoco impossibile conoscermi leggendo ciò che posto con dannatissima confusione

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