chi sarà sempre cosi ferocemente intestardito al punto di pestar se stesso?

martedì

occhiaie e sonorità blues

promesse su promesse, controllo su controllo, passeggiate su passeggiate, sigarette su sigarette, litri d'acqua su uno stomaco vuoto, brividi su brividi, vomito su vomito, aria fredda per poter bruciare e pensieri sconnessi su pensieri sconnessi, cazzate su cazzate, parole su parole, promesse su promesse su illusioni e non faccio altro che andare giù. giù di peso giù di morale giù con i rimproveri e i rimorsi per una vita che non va vissuta a mio modo, giù perchè non ho la forza di tirarmi su e giù come l'ago che scende e mi toglie il fiato, meraviglioso.
su come il conato che anche stasera mi sono autoindotta e giù come la mia testa e le mie gote arrossate per la vergogna che provo e per i mille chili in più che mi vedo che ho e che riuscirò a cancellare da una bilancia, ma mai dalla mia testa.
è che soltanto questo ho imparato in quattro anni di dca

2 commenti:

  1. Ti ringrazio per il commento che mi hai lasciato. Sai posso capire che cosa significano quattro anni, io purtroppo ci sono dentro da tre anni quasi. E so cosa significa vedersi sprofondare nella merda ma non avere il coraggio, la voce, la voglia di chiedere aiuto. Ti sono vicina.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  2. vorrei che non ci fosse, quella testa che non riesce a cancellare nulla.
    ti seguo.

    RispondiElimina